Alla scoperta dell'Italia: l'itinerario definitivo di un road trip di 10 giorni in Toscana

Alla scoperta dell'Italia: l'itinerario definitivo di un road trip di 10 giorni in Toscana

Fai un viaggio indimenticabile attraverso le dolci colline, le città medievali e la ricca cultura della Toscana. Scopri la Toscana in questo dettagliato itinerario di 10 giorni.

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SCRITTO DA
Lorraine Giron
PUBBLICATO SUJuly 23, 2024

Immagina di muoverti tra dolci colline ricoperte di vigneti, di attraversare città medievali arroccate in cima a scogliere assolate e di guidare lungo strade fiancheggiate da cipressi che si estendono all'infinito fino all'orizzonte. Benvenuti in Toscana, una regione che da secoli affascina i cuori con la sua ricca storia, il patrimonio artistico, le delizie culinarie e i paesaggi mozzafiato. Questo viaggio di 10 giorni attraverso la Toscana ti porterà nel cuore di questa incantevole regione italiana, permettendoti di sperimentare ciò che la Toscana offre.

Cose da ricordare prima del tuo viaggio in Toscana

Inizia il tuo viaggio in Toscana a Firenze, capoluogo della regione e culla del Rinascimento. L'attesa cresce non appena scendi dall'aereo all'Aeroporto di Firenze (FLR). Il caldo sole italiano ti saluta e l'aria è piena della promessa di scoperta. Dopo aver ritirato i bagagli, trova i servizi per noleggiare un'auto a Firenze. Qui ritirerai il veicolo che sarà il tuo fidato compagno in giro per la Toscana.

Prima di mettersi in viaggio, è fondamentale familiarizzare con alcuni consigli essenziali per guidare in Italia. Ricordatevi, gli italiani guidano sul lato destro della strada, proprio come negli Stati Uniti. Porta sempre con te il passaporto e i documenti del noleggio auto: la polizia italiana può essere severa nel controllare i documenti. È inoltre necessario prima ottenere la patente di guida internazionale (IDL). Per ottenerlo puoi visitare questa pagina.

Preparatevi alle strade strette, soprattutto nei centri storici e nelle strade di campagna. Gli automobilisti italiani possono essere più aggressivi di quanto potresti essere abituato, soprattutto nelle città, quindi resta attento e fiducioso. Ricordarsi di evitare di circolare nelle zone ZTL (Zona Traffico Limitato) dei centri storici è fondamentale. Le telecamere spesso segnalano queste zone a traffico limitato ed entrarvi senza permesso può comportare multe salate. Infine, anche se il GPS del tuo smartphone può essere utile, è consigliabile avere una buona mappa stradale come backup, soprattutto nelle zone rurali dove il segnale potrebbe essere discontinuo.

Con questi suggerimenti sei pronto per intraprendere la tua odissea toscana. Ma prima, Firenze ti chiama e per i prossimi tre giorni ti immergerai nell'arte, nell'architettura e nella cucina di questa straordinaria città.

Dal 1° al 2° giorno: Firenze

Appena entri nelle strade acciottolate di Firenze, verrai immediatamente trasportato indietro nel tempo. L'aria è densa di storia e dietro ogni angolo ti aspetta un capolavoro. La tua prima tappa è l'iconico Duomo, ufficialmente conosciuto come Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La sua imponente cupola domina l'orizzonte, testimonianza del genio architettonico di Filippo Brunelleschi. Fai un respiro profondo e inizia la salita verso la cima della cupola. È una salita impegnativa, ma quando emergi sulla piattaforma panoramica, sarai ricompensato con un panorama mozzafiato di tetti in terracotta, palazzi rinascimentali e le dolci colline toscane.

Con le gambe ancora tremanti per la salita, dirigiti verso la Galleria degli Uffizi. Appena entri, sarai accolto da un'impareggiabile collezione d'arte rinascimentale. Rimani incantato davanti alla "Nascita di Venere" di Botticelli, ammira la maestria dell'"Annunciazione" di Leonardo da Vinci e senti la potenza emanata dal "Tondo Doni" di Michelangelo. La concentrazione del genio artistico in queste sale è travolgente e potresti ritrovarti perso per ore, passando da un capolavoro all'altro.

Mentre il sole inizia a tramontare, attraversa l'iconico Ponte Vecchio. Questo ponte medievale, fiancheggiato da scintillanti gioiellerie, attraversa il fiume Arno. Prenditi un momento per appoggiarti alla ringhiera, osservando la luce dorata danzare sull'acqua mentre i musicisti di strada fanno una serenata ai passanti. È il luogo perfetto per una pausa gelato: prova il preferito locale, la stracciatella.

Il giorno successivo, avventurati nel quartiere dell'Oltrarno, dall'altra parte del fiume rispetto alle principali zone turistiche. Troverai il Giardino di Boboli, una vasta oasi verde dietro Palazzo Pitti. Perditi nei suoi percorsi labirintici, scopri grotte nascoste e ammira le sparse statue rinascimentali. Ti verrà offerta un'altra vista spettacolare di Firenze dal punto più alto dei giardini, questa volta con il Duomo davanti e al centro.

Con l'avvicinarsi della sera, è tempo di concedersi la cucina fiorentina. Dirigiti verso una trattoria locale e ordina il piatto tipico della città: bistecca alla fiorentina. Questa massiccia bistecca con l'osso, tradizionalmente del pregiato bovino Chianina, viene grigliata perfettamente e condita semplicemente con olio d'oliva, sale e pepe. Abbinatelo ad un robusto vino Chianti e terminate con una fetta di schiacciata alla Fiorentina, una focaccia dolce aromatizzata all'arancia.

Nella tappa finale dei tuoi due giorni a Firenze, tuffati nel patrimonio artistico della città alla Galleria dell'Accademia. Qui ti troverai faccia a faccia con il David di Michelangelo, una scultura così realistica che sembra respirare. Trascorri del tempo esplorando il vicino quartiere di San Lorenzo, sede delle Cappelle Medicee e delle sculture incompiute di Michelangelo destinate alla tomba di Papa Giulio II.

Mentre ti prepari a lasciare Firenze, fai un'ultima passeggiata per le sue incantevoli strade. Passa accanto a Palazzo Vecchio in Piazza della Signoria, ammira le porte dorate del Battistero e magari accendi una candela nella tranquilla chiesa di Santa Croce. Firenze ha posto le basi per la tua avventura toscana, immergendoti nell'arte, nella storia e nella cultura. Ma ora attendono le chiamate e le scoperte sulla strada aperta.

Dal 3° al 6° giorno: Montepulciano

(116 km / 72 mi, 1,5 ore di guida)

Lasciando Firenze alle spalle, il paesaggio comincia a cambiare. L'espansione urbana lascia il posto a dolci colline punteggiate di cipressi e antiche case coloniche. Stai entrando nel cuore della Toscana e la tua destinazione è la cittadina collinare di Montepulciano, famosa per il vino e l'architettura rinascimentale.

Il viaggio dura circa un'ora e mezza e si snoda attraverso la pittoresca regione del Chianti. Non esitare a fare soste spontanee lungo il percorso, magari presso un chiosco di frutta lungo la strada che vende fichi e pesche freschi o in un punto panoramico che offre ampie vedute della campagna.

Avvicinandoti a Montepulciano, lo vedrai molto prima del tuo arrivo: un gruppo di tetti in terracotta e torri in pietra arroccate drammaticamente su un crinale calcareo. La posizione strategica del paese ne fece per secoli un ambito premio, conteso tra Firenze e Siena. Oggi è un rifugio tranquillo noto per il suo vino eccezionale e la bellezza rinascimentale.

Tramonto sulla campagna toscana

Parcheggia la tua auto fuori dalle mura della città (ricorda, molte città collinari italiane limitano il traffico nei loro centri storici) e preparati ad esplorare a piedi. Le strade ripide e strette di Montepulciano sono un allenamento. Eppure, ogni svolta rivela nuove delizie: cortili nascosti, piccole botteghe artigiane e scorci della circostante Val d'Orcia attraverso gli spazi tra gli edifici.

Il quarto giorno, dirigiti verso Piazza Grande, il cuore di Montepulciano. Si può davvero apprezzare lo splendore rinascimentale della città, circondata da palazzi nobiliari e dall'imponente Palazzo Comunale. Sali sulla Torre del Pulcinella per una vista a volo d'uccello della piazza e del mosaico di vigneti al di là.

A proposito di vino, solo una visita a Montepulciano è completa con la degustazione del suo famoso Vino Nobile. Questo robusto vino rosso è stato prodotto qui per secoli ed era uno dei preferiti di papi e nobili. Partecipa a un tour del vino per conoscere il processo di produzione e assaggiare diverse annate. Molte aziende vinicole si trovano in affascinanti cantine medievali sotterranee che scavano profonde gallerie nella collina sotto la città.

Usa Montepulciano come base per esplorare la zona circostante. Fai una gita di un giorno alla vicina Pienza , una città ricostruita nel XV secolo come "città ideale" utopica da Papa Pio II. Pienza è famosa anche per il suo formaggio pecorino: l'aroma pungente si diffonde da ogni negozio di formaggi e si abbina perfettamente al vino locale.

Un'altra escursione meritevole è quella a Bagno Vignoni, un minuscolo borgo incentrato attorno ad una grande piscina di acqua termale. Anche se non è possibile fare il bagno nella piscina della piazza principale, ci sono diversi centri termali dove è possibile immergersi nelle acque curative, proprio come facevano i romani duemila anni fa.

Nel tuo ultimo giorno nella zona, fai un giro panoramico attraverso la Val d'Orcia. Questa valle incarna il classico paesaggio toscano con le sue colline perfettamente proporzionate, i cipressi solitari e le antiche case coloniche. È così pittoresco che è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Fermati al punto panoramico del Belvedere per una vista che sembra uscita direttamente da un dipinto rinascimentale.

Quando dirai addio a Montepulciano dopo tre notti, porterai con te i ricordi dei vigneti baciati dal sole, il gusto ricco del Vino Nobile e la bellezza senza tempo della campagna toscana. Ma il tuo viaggio è lungi dall'essere finito: lo splendore medievale di Siena ti aspetta.

Giorno 7: Siena

(65 km / 40 mi, 1 ora di guida)

Il viaggio da Montepulciano a Siena ti porta attraverso alcuni dei paesaggi più belli della Toscana. Mentre percorri le strade tortuose, attraverserai le Crete Senesi, note per le sue caratteristiche colline di argilla grigia e l'aspetto lunare. È in netto contrasto con i rigogliosi vigneti che ti sei lasciato alle spalle, ma non per questo meno affascinante.

Siena si rivela all'improvviso: un insieme di torri e palazzi che si ergono sopra le colline circostanti. Questa orgogliosa città era un tempo la grande rivale di Firenze e, sebbene abbia perso quella competizione secolare, ha conservato in misura notevole il suo carattere medievale.

Quando entri a Siena, stai entrando in un'era diversa. Il centro storico della città è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO ed è facile capire perché. Vicoli stretti si snodano tra alti edifici in mattoni, aprendosi di tanto in tanto su piccole piazze dove la gente del posto si riunisce per chiacchierare e sorseggiare un espresso.

La tua prima tappa dovrebbe essere Piazza del Campo, la piazza principale di Siena, una delle più belle d'Italia. La particolare forma a conchiglia della piazza degrada dolcemente verso il basso, creando un anfiteatro naturale. Sedetevi in ​​uno dei caffè lungo la piazza e osservate il mondo che passa. Due volte ogni estate, questa scena pacifica si trasforma radicalmente quando la piazza ospita il Palio, una corsa di cavalli senza sella che è una tradizione fin dal medioevo.

A dominare un lato della piazza è il Palazzo Pubblico, con il suo suggestivo campanile, la Torre del Mangia. Sali i 400 gradini fino in cima per una vista panoramica di Siena e della campagna circostante. Ne vale la pena, soprattutto se si programma la salita al tramonto.

Successivamente, dirigiti verso la splendida cattedrale di Siena. L'esterno in marmo a strisce bianche e nere è impressionante, ma l'interno ti lascerà senza fiato. L'arte sembra ricoprire ogni superficie: intricati intarsi di marmo sul pavimento, affreschi alle pareti e sculture di alcuni dei più grandi artisti italiani. Da non perdere i vivaci affreschi e i corali miniati della Biblioteca Piccolomini.

Al calare della sera, è tempo di assaggiare la cucina senese. Cerca un'osteria tradizionale e ordina alcune specialità locali. Si inizia con un piatto di pici, una pasta spessa tirata a mano tipica della regione, magari servita con un ragù di cinghiale. Per dessert, prova il panforte, una torta densa di frutta e noci prodotta a Siena fin dal Medioevo.

Prima di lasciare Siena, prenditi un po' di tempo per passeggiare. Le diciassette contrade, o quartieri, di ogni città hanno il loro carattere distinto, la bandiera e il santo patrono. Potresti imbatterti in una piccola chiesa di quartiere ricca di tesori artistici o in un laboratorio dove gli artigiani praticano mestieri secolari.

Mentre lasci Siena, porti con te l'eco delle campane delle chiese, il gusto dei ricchi sapori toscani e il ricordo della luce del sole sulla pietra antica. Ma la tua avventura toscana continua e le torri di San Gimignano invitano.

Giorno 8: San Gimignano

(45 km / 28 mi, 1 ora di guida)

Il viaggio da Siena a San Gimignano è breve ma panoramico e ti porta attraverso il cuore della regione del Chianti. Vigneti e uliveti tappezzano le colline, intervallati da macchie di bosco scuro e da occasionali casali in pietra. Tieni d'occhio i segnali stradali che indicano la "Strada del Vino": questo percorso collega alcune delle migliori cantine del Chianti e potresti voler fare una deviazione per una degustazione.

San Gimignano si annuncia da lontano: il suo caratteristico skyline di torri medievali è visibile a chilometri di distanza. Spesso chiamata la "Manhattan del Medioevo", San Gimignano un tempo vantava 72 torri costruite da famiglie benestanti per simboleggiare il loro potere e prestigio. Oggi ne rimangono 14, creando una sagoma diversa da qualsiasi altra in Toscana.

Quando ti avvicini al paese, cerca il parcheggio fuori dalle mura. Il modo migliore per esplorare San Gimignano è a piedi e nel centro storico le auto sono limitate. Entrando da una delle antiche porte, ti ritroverai trasportato indietro nel tempo. La strada principale, fiancheggiata da negozi e caffè ospitati in edifici che esistono da secoli, conduce al cuore della città.

Le iconiche torri di San Gimignano contro un cielo azzurro

La tua prima tappa dovrebbe essere Piazza della Cisterna, una piazza triangolare che prende il nome dal vecchio pozzo al centro. Questo è il luogo perfetto per gustare il gelato della famosa Gelateria Dondoli. Il proprietario, Sergio, è un "Maestro del Gelato" che ha vinto numerosi campionati del mondo. Prova alcuni dei suoi sapori unici, come la Crema di Santa Fina (crema con zafferano e pinoli) o il sorbetto alla Vernaccia, preparato con vino bianco locale.

A proposito di Vernaccia, assaggiate questo frizzante vino bianco durante il vostro soggiorno. Viene prodotto da secoli sulle colline intorno a San Gimignano ed è stato il primo vino italiano a ricevere la DOC. Molte enoteche locali propongono degustazioni, spesso abbinate a formaggi e salumi locali.

Nessuna visita a San Gimignano è completa senza salire almeno su una torre. La Torre Grossa, attaccata al Palazzo Comunale, è la più alta e offre la vista migliore. Dall'alto puoi vedere tutta San Gimignano sotto di te e, nelle giornate limpide, il tuo sguardo può spaziare fino ai lontani Appennini.

Dopo la discesa, entrate nella Chiesa Collegiata. Sebbene l'esterno sia relativamente semplice, l'interno è ricoperto da vivaci affreschi raffiguranti scene dell'Antico e del Nuovo Testamento. I colori vivaci e le figure espressive forniscono una finestra sulla mente medievale e sulla sua comprensione delle storie bibliche.

Con l'avvicinarsi della sera, trova un ristorante con terrazza affacciata sulla campagna toscana. Ordina un piatto di pappardelle di cinghiale e un bicchiere di vino rosso locale e osserva come il sole al tramonto dipinge il paesaggio con sfumature dorate e viola. Questa è la Toscana dei tuoi sogni, e la stai vivendo.

Il giorno seguente, prima di partire, fate una passeggiata mattutina lungo le mura della città. La luce del mattino ammorbidisce la pietra degli antichi edifici e potresti avere le strade quasi tutte per te, fatta eccezione per la gente del posto che va al lavoro o prende il pane fresco per colazione. È un momento magico per assorbire l'atmosfera senza tempo di questa straordinaria città.

Mentre lasci con riluttanza San Gimignano alle spalle, consolati con la consapevolezza che altri tesori toscani ti aspettano. La tua prossima destinazione è Lucca, con una sosta speciale lungo il percorso.

Dal 9° al 10° giorno: Lucca via San Miniato

(77 km / 48 mi, 1,5 ore di guida)

Il viaggio da San Gimignano a Lucca ti porta attraverso un altro volto della Toscana. Mentre guidi verso nord-ovest, le spettacolari colline lasciano gradualmente il posto a un terreno più dolce. Il vostro itinerario vi porterà nei pressi di San Miniato, un piccolo paese che merita una deviazione.

San Miniato è arroccato su una collina a metà strada tra Firenze e Pisa. È una pittoresca cittadina medievale, ma ciò che la mette sulla mappa sono i tartufi. I boschi intorno a San Miniato producono alcuni dei tartufi bianchi più pregiati d'Italia e, se visiti a novembre, potresti assistere all'annuale fiera del tartufo. Anche se non è la stagione del tartufo, puoi comunque gustare piatti a base di tartufo nei ristoranti locali o acquistare alcuni prodotti a base di tartufo da portare a casa.

Dopo l'intermezzo con il tartufo, prosegui per Lucca. Avvicinandoti alla città, noterai qualcosa di insolito: massicce mura di epoca rinascimentale circondano completamente Lucca. A differenza di molte altre città toscane, le mura di Lucca non furono mai demolite per far posto allo sviluppo moderno. Invece, sono stati trasformati in un bellissimo parco sopraelevato, perfetto per passeggiare o andare in bicicletta.

Veduta aerea dei tetti storici di Lucca

Entra in città attraverso una delle porte storiche e ti ritroverai in una cittadina medievale e rinascimentale meravigliosamente conservata. Le strade di Lucca seguono lo schema a griglia tracciato dai romani oltre 2.000 anni fa, rendendola relativamente facile da navigare.

La tua prima tappa dovrebbe essere Piazza dell'Anfiteatro. Questa piazza di forma ovale fu costruita sulle rovine di un anfiteatro romano, ed è ancora possibile vedere il profilo dell'antica struttura negli edifici curvi che circondano la piazza. Oggi è un vivace luogo di ritrovo pieno di caffè e ristoranti. Accomodati a uno dei tavoli all'aperto, ordina un espresso e osserva il flusso e riflusso della vita quotidiana in questa affascinante città.

Successivamente, visita la Torre Guinigi, uno dei monumenti più caratteristici di Lucca. Questa torre medievale è unica per le querce che crescono sul suo tetto. Sali in cima per ammirare viste panoramiche su Lucca e sulla campagna circostante. La vista degli alberi verdeggianti che crescono in cima a una torre di pietra, alta sopra i tetti di terracotta della città, è davvero indimenticabile.

Lucca è conosciuta come la "città dalle 100 chiese", anche se non puoi visitarle tutte, ce ne sono alcune da non perdere. La Chiesa di San Michele in Foro, con la sua facciata ornata, sorge sul sito dell'antico foro romano. La Cattedrale di San Martino ospita il famoso Volto Santo, un crocifisso ligneo che si dice sia stato scolpito da Nicodemo, e la tomba di Ilaria del Carretto, capolavoro della scultura rinascimentale.

Mentre esplori, noterai che Lucca ha un'atmosfera diversa dalle altre città toscane che hai visitato. È meno turistica, più vissuta. Potresti imbatterti in una piccola piazza dove uomini anziani sono assorti in una partita a scacchi o in un giardino nascosto dietro alte mura, profumato di alberi di limoni.

Lucca è conosciuta anche per la sua musica . È la città natale del compositore Giacomo Puccini e durante i mesi estivi la città ospita numerosi concerti e festival musicali. Se sei abbastanza fortunato da partecipare a uno di questi eventi, non perdere l'occasione di goderti musica di livello mondiale in splendide ambientazioni storiche.

Cerca un ristorante tradizionale lucchese e prova le specialità locali per cena. Uno dei preferiti locali sono i tortelli lucchesi, una pasta ripiena di carne con un ricco sugo di carne. Seguitelo con il buccellato, un pane dolce aromatizzato con anice e uvetta.

Nel tuo secondo giorno a Lucca, noleggia una bicicletta e percorri l'intero circuito delle mura della città. È lungo circa 4 chilometri e offre panorami in continua evoluzione della città all'interno e della campagna oltre. Fermati in uno dei bastioni per un pranzo al sacco e fai rifornimento al mercato locale che si tiene in Piazza San Michele.

Nel pomeriggio, approfondisci il patrimonio artistico di Lucca al Museo Nazionale di Palazzo Mansi. Questo palazzo del XVI secolo ospita un'impressionante collezione di dipinti, arazzi e mobili d'epoca. Gli appartamenti barocchi decorati al primo piano offrono uno sguardo sul lussuoso stile di vita delle famiglie nobili lucchesi.

Mentre il tuo soggiorno a Lucca – e la tua avventura toscana – volge al termine, fai un'ultima passeggiata serale per la città. Magari goditi un aperitivo in una delle accoglienti enoteche, riflettendo su tutto quello che hai visto e vissuto negli ultimi dieci giorni.

Ritorno a Firenze

(85 km / 53 mi, 1 ora di guida)

L'ultimo giorno di questo itinerario in Toscana, è il momento di fare il breve viaggio di ritorno a Firenze. A seconda dell'orario del volo, potresti avere qualche ora per fare shopping o visitare la città dell'ultimo minuto nella città in cui è iniziato il tuo viaggio.

Mentre percorri le strade familiari di Firenze, probabilmente proverai un mix di emozioni. C'è la soddisfazione di aver completato un viaggio incredibile, la malinconia che accompagna la fine di ogni grande avventura e forse già il desiderio di tornare.

Prenditi un momento per riflettere su tutto ciò che hai vissuto. Ti sei meravigliato di fronte ad alcune delle più grandi opere d'arte del mondo a Firenze, assaporato vini squisiti a Montepulciano, sentito lo spirito medievale di Siena, ammirato le torri di San Gimignano e scoperto il fascino nascosto di Lucca. Hai guidato attraverso paesaggi che hanno ispirato artisti per secoli, assaggiato cibi che incarnano secoli di tradizione e camminato sulle orme di innumerevoli viaggiatori che si sono innamorati della Toscana prima di te.

Pensieri finali

Questo viaggio è stato più di una semplice vacanza: un viaggio attraverso la storia, l'arte, la cucina e la cultura. Hai sperimentato i molteplici volti della Toscana, dalle vivaci città alle tranquille cittadine collinari, dai luoghi di fama mondiale agli angoli nascosti conosciuti solo dalla gente del posto.

Quando restituirai la tua auto a noleggio dopo la tua settimana in Toscana, porterai con te un tesoro di ricordi: la luce dorata di un tramonto toscano, il sapore di un piatto di pasta perfetto, l'eco delle campane di una chiesa in un'antica piazza e la vista di infiniti vigneti che si estendono fino all'orizzonte. In questo indimenticabile viaggio, hai visto, assaporato e sperimentato l'essenza stessa della Toscana.

Domande frequenti

Qual è il periodo migliore per visitare la Toscana road trip?

I periodi migliori sono in genere la primavera (da aprile a maggio) e l'autunno (da settembre a ottobre), quando il clima è mite e la folla è minore. La Toscana è sicuramente calda e affollata durante l'estate, mentre l'inverno può vedere alcune attrazioni con orari ridotti.

Devo prenotare l'alloggio in anticipo per questo viaggio?

È altamente raccomandato, soprattutto durante l'alta stagione. Molte piccole città hanno opzioni di alloggio limitate che possono riempirsi rapidamente.

È necessario parlare italiano per questo viaggio?

Anche se è utile conoscere alcune frasi basilari dell'italiano, nella maggior parte delle zone turistiche puoi cavartela con l'inglese. Tuttavia, imparare alcune frasi chiave può migliorare la tua esperienza.

Ci sono strade a pedaggio su questo percorso?

Sì, alcune delle principali autostrade in Italia sono a pedaggio. Preparatevi a portare contanti o una carta di credito e conservate il biglietto fino all'uscita.

Com'è la situazione dei parcheggi in queste città toscane?

La maggior parte dei centri storici ha parcheggi limitati o inesistenti. Cercate parcheggi designati fuori dalle mura cittadine e preparatevi a camminare nei centri cittadini.

Posso modificare questo itinerario per includere altre destinazioni in Toscana?

Assolutamente! A seconda dei tuoi interessi e dei limiti di tempo, questo itinerario può essere modificato per includere luoghi come Pisa, Volterra o Cortona.

Cosa devo mettere in valigia per questo viaggio in Italia?

Sono essenziali scarpe comode da passeggio, strati per temperature variabili, un cappello, una crema solare per proteggersi dal sole e una buona macchina fotografica. Ricorda la patente di guida e il permesso di guida internazionale.

Ci sono usanze o etichette locali di cui dovrei essere a conoscenza?

Gli italiani apprezzano la gentilezza. Salutare sempre i negozianti quando entrano ed escono. Vestirsi con modestia (coprire spalle e ginocchia) nelle chiese. La mancia è meno comune che in alcuni paesi, ma è gradito arrotondare il conto per eccesso.

Quanto dovrei budget al giorno per questo viaggio?

Il tuo budget varierà ampiamente a seconda della sistemazione e delle scelte gastronomiche. In media, pianifica 100-200 € a persona al giorno, esclusi i costi del noleggio auto e del carburante.

È sicuro bere l’acqua del rubinetto in Toscana?

Sì, l'acqua del rubinetto è generalmente sicura da bere in tutta la Toscana. Molti italiani, però, preferiscono l’acqua in bottiglia facilmente reperibile.

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